Un Comano Fiavé decimato cede l'intera posta all'Albiano

Torna a casa con le mani vuote il Comano Fiavé, che sul campo dell'Albiano paga dazio alla sfortuna e viene sconfitto di misura dai rossoneri cembrani. D'altronde i gialloneri si erano presentati sul sintetico del Porfido in formazione largamente rimaneggiata, a causa delle diverse squalifiche e dell'indisponibilità di altre pedine importanti dello scacchiere di mister Paolo Zasa. Ne hanno così approfittato i padroni di casa, decisamente più motivati visto che la squadra guidata da Pevarello è tuttora impelagata in cattive acque.
A decidere il match, una sfortunata deviazione di Adriano Francescotti su un tentativo del cembrano Nardin, un tocco che ha messo fuori causa il giovane portiere giallonero Samuele Ducoli, comunque autore di una prova positiva. Prima della rete, giunta al 16' del secondo tempo, i giudicariesi si erano fatti vedere nel primo tempo con Matteo Masè (incornata respinta dal portiere di casa) e nella ripresa con Luca Celia e Marco Filosi, entrambi fermati dalla difesa rossonera. Dopo il gol rossonero è poi ancora Filosi a presentarsi a tu per tu con l'estremo difensore Covi, abile nell'ipnotizzare il giovane di Praso. La gara si conclude così 1-0 per l'Albiano, per il Comano Fiavé un passo falso che non oscura certo un campionato maiuscolo.