La Dolo è... mitica, la 3P Valrendena rimonta, ma non basta
Alla “Dolo” basta essere... mitica per meno di 40 minuti per portare in Val di Fiemme la Coppa Casse Rurali Trentine di Seconda Categoria. Sotto il diluvio di Lavis, ad alzare il trofeo al cielo è il capitano gialloverde Giordano Dellantonio, bandiera di una squadra che ora nel finale di stagione proverà a riconquistare anche la Prima Categoria: la prima chance in tal senso si chiamerà rimonta ai danni del Roncegno, attuale capolista del girone B di Seconda con tre punti di margine sui fiemmesi, l'eventuale seconda corrisponderà ai playoff che metteranno in palio altri pass per la categoria superiore.
Sul sintetico del Mario Lona la contesa sembra chiudersi in pochi minuti. Troppo distratta una 3P Valrendena forse pure troppo emozionata per lo storico appuntamento con una finalissima che mai era stata raggiunta dal sodalizio di Caderzone, Strembo e Bocenago. Passano meno di 5' e la Dolomitica è già in gol: affondo sulla destra di Baldini, perfetto scarico per Demozzi che fulmina senza pietà Gasperi. Al quarto d'ora ancora Baldini protagonista, stavolta in prima persona con un'infilata centrale sul filo del fuorigioco e comodo tocco sotto misura. I rendenesi ci provano dalla distanza con Pupella, che prima chiama in causa Colusso con un bel diagonale, poi tenta l'esterno che si spegne sul fondo. Al 36' il tris: Avila da destra potrebbe anche concludere a rete, ma preferisce servire il solito Baldini, che prima è imperfetto nello stop, poi rimedia mettendo in rete la respinta del numero 1 avversario. L'enorme distrazione di Gasperi sul campanile senza pretese di Yuri Zeni spalanca le porte al poker gialloverde e sembra far calare il sipario sul match al 38'. Non è così, perché pochi istanti dopo Colusso si impappina su una punizione di Volpi, concedendo il primo gol alla 3P.
Nella ripresa i rendenesi hanno tutt'altro spirito, oltre che un'organizzazione di gioco decisamente più incisiva, mentre la Dolomitica perde metri e lucidità. Prima Fahmi si vede annullare un gol per fuorigioco sugli sviluppi di un calcio piazzato, poi Hoxha chiama in causa Colusso, che al 7' para un rigore (causato da una fortuita scivolata di Demozzi che finisce per mandare al tappeto Pupella) allo stesso numero 4 biancoblù. Dopo il penalty fallito, per i rendenesi sembra davvero finita, ma capitan Othman Chahizzamane e soci hanno il merito di non mollare e di sfruttare ogni disattenzione avversaria: un tiro da posizione defilata di Hoxha e una bella incornata di Pupella beffano due volte un incerto Colusso, trasformando gli ultimi minuti in bagarre. La Dolomitica brucia qualche contropiede, così nel finale qualche mischia e un bel tiro di Fahmi (stavolta Colusso respinge bene) rischiano di portare la contesa ai calci di rigore.
Finisce con la truppa di mister Antonello Capaldo a festeggiare con il caloroso e colorito pubblico predazzano, con il presidente federale Stefano Grassi (affiancato dal consiglio direttivo) a consegnare la Coppa Casse Rurali Trentine alla Dolomitica e con il 3P Valrendena ad applaudire sportivamente gli avversari di una serata vibrante per 90 e più minuti.
Il tabellino
3P Valrendena-Dolomitica 3-4
RETI: 5' pt Demozzi (D), 15' pt e 36' pt Baldini (D), 38' Zeni Y. (D), 42' pt Volpi (3P), 21' st Hoxha (3P), 26' st Pupella (3P)
3P VALRENDENA: Gasperi, Leon Cordova (10' st Fluture), Fahmi, Hoxha, Chahizzamane Ot., Chahizzamane A., Boualam (27' st Jarju), Loranzi (10' st Tairi), Abouelmajd, Pupella, Volpi. All. Ben Abdallah
DOLOMITICA: Colusso, Zeni Y., Dellantonio, Bolgiani, Felicetti (1' st Deflorian), Demozzi, Arcila, Capaldo G., Baldini, Lucieri (22' st Marino), Avila (1' st Bazzanella). All. Capaldo A.
ARBITRO: D'Affronto di Trento (Barison e Decarli di Trento)
NOTE: ammoniti Fluture (3P), Capaldo G., Deflorian (D); 300 spettatori circa; pioggia battente