Con il Mori Santo Stefano una "classica" di grande importanza
Si avvicina la conclusione del girone d'andata e per il Comano Terme Fiavé arriva un appuntamento da non fallire. Nella dodicesima giornata di Eccellenza, infatti, i gialloneri ospitano in uno dei confronti più classici del massimo campionato regionale il Mori Santo Stefano, compagine ripartita nelle ultime settimane dopo un avvio stentato. In questo momento, i ragazzi di Paolo Zasa non possono fare altro che puntare al bottino pieno, così da accorciare le distanze dal treno salvezza.
Calcio d'inizio alle Rotte domenica alle 14.30, dirigerà il match il fischietto interregionale Saad Taouili della sezione di Vicenza, coadiuvato dagli assistenti Jonathan Alexander Lanz e Guido Maglio di Bolzano.
I nostri avversari
Oltre alla costante e quasi ininterrotta militanza nel massimo campionato regionale, il Mori Santo Stefano condivide con il Comano Terme Fiavé le origini da una fusione: la compagine tricolore è infatti nata nel 1989 dall'unione tra Unione Sportiva Mori e Gruppo Sportivo Santo Stefano. Dal 1994 al 2014 i lagarini sono sempre stati in Eccellenza, per poi guadagnarsi il salto in Serie D. Dopo la retrocessione dalla divisione regionale, i tricolori sono caduti in Promozione, dalla quale sono risaliti nel 2019, per poi rivivere - nella passata stagione - un'esperienza sul panorama nazionale.
Allenatore della squadra moriana è Mirko Colpo, il miglior marcatore è Filippo Mozzi (3 reti). Finora il Mori Santo Stefano ha raccolto 12 punti, frutto di 3 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte; 10 i gol segnati, 9 quelli subiti. Nelle 5 partite giocate in casa, finora i tricolori hanno colto 2 pareggi, perdendo nelle altre 3 occasioni.